Gianluca Barbero Candidato Sindaco del Centrosinistra!

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Gianluca Barbero è il candidato Sindaco del Centrosinistra!

Questi i risultati delle primarie

Totale votanti 854

Gianluca Barbero: 465 pari a 54,5%

Settimio Siepe: 230 pari a 26,9%

Daniela Zanotto: 152 pari a 17,8%

Schede nulle: 6

Schede bianche:1

Grazie a tutti per l’importante sostegno.

Diamo a tutti appuntamento a domani alle 21.00 presso il Centro Comunale di Cultura per parlare di welfare e terzo settore insieme al Sottosegretario al Ministero del lavoro Luigi Bobba che dialogherà con il Candidato Sindaco di Valenza Gianluca Barbero!

Gianluca BARBERO il nostro Sindaco! -1 alle primarie

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Vi aspettiamo domani dalle 08.30 alle 20.00 presso il Centro Comunale di Cultura per votare Gianluca BARBERO come candidato Sindaco per il Comune di Valenza.

Vi ricordiamo di portare con voi la tessera elettorale.

Ci deviamo domani per scegliere BARBERO candidato Sindaco!

 

 

Votiamo Gianluca Barbero candidato Sindaco di Valenza – 2 gg alle primarie

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Domenica 08 marzo dalle 08.30 alle 20.00 vi aspettiamo numerosi per sostenere la candidatura a Sindaco di Valenza di Gianluca Barbero.

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Intervista a Gianluca Barbero candidato Sindaco del PD alle primarie di centrosinistra.

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Riportiamo di seguito una parte dell’intervista a Gianluca Barbero, candidato Sindaco alle primarie di centrosinistra pubblicato sul sito http://www.radiogold.it

– La nostra prima tornata di approfondimenti sulle primarie del centrosinistra a Valenza si chiude con Luca Barbero. È lui l’uomo scelto dal Partito Democratico anche se proprio questa indicazione ha suscitato non poche discussioni nel corso di questi giorni, tra i silenzi carichi di delusione di Mauro Milano, che avrebbe reclamato una maggiore apertura da parte di quello che “rimane” il suo partito, e l’intreccio di giochi politici che sono subentrati. Di certo quasi tutti i fari degli appassionati di politica sono oggi puntati sulle primarie del centrosinistra. Da quanto succederà l’8 marzo deriveranno a ruota le azioni delle molteplici forze politiche che ambiscono a un ruolo da protagonista alle prossime elezioni. Quando però si parla di primarie a Valenza inevitabilmente spunta un quarto nome, quello di Mauro Milano. Luca Barbero, ai microfoni di Radio Gold News, la domanda sul perché dell’esclusione del suo compagno di partito se l’aspettava e ha spiegato: “la scelta di definire me come candidato è stata condivisa. Lo strumento delle primarie è difficile e a Valenza è la prima volta che viene utilizzato. Anche a livello nazionale assistiamo alle difficoltà nel trovargli forma e regolamentazione. È una questione che va oltre il partito di Valenza su cui il Pd con generosità si sta cimentando. Con sofferenza stiamo facendo questo cammino e rivendico l’orgoglio di appartenere all’unica forza politica che propone questo tipo di iniziative. Tutti parlano di primarie e quindi delle nostre primarie. Noi siamo gli unici a farle. A volte sbagliamo dei passaggi e urtiamo qualche sensibilità, ma è uno sforzo enorme di cambiamento per cui capita che ci siano incidenti di percorso. Tutto però credo si risolverà e Mauro è una energia importante per il nostro partito“.

Tornando però alle questioni di Valenza la città sta dimostrando una sorprendente vitalità, al di là delle primarie, ma questo non ha stupito Barbero: “io colgo la positività di tutto questo. Valenza ha bisogno in questo momento di partecipazione e noi abbiamo lavorato su questo con la giornata delle idee dell’11 gennaio, tanto per citare un esempio. In questo fermento ci sarà anche un pezzo di vecchia politica ma secondo me ci sono molti fermenti che voglio giudicare e vedere positivamente“. Barbero è infine convinto che Valenza abbia bisogno “di un sogno e di piedi in terra. Di un sogno perché non possiamo vivere solo la realtà e abbiamo bisogno di credere davvero che la nostra comunità, tra 20-30 anni, possa essere qualcosa di bello e di speciale. Di piedi in terra perché il cammino per raggiungerla è fatto di atti concreti.

Di certo Barbero partirà da favorito, abbiamo concluso, per ora, chiedendogli se si sente davvero favorito: “parto con un sostegno di un partito importante e con la mia disponibilità a credere nel sogno di cui parlavamo prima. Io sono un valenzano e metto a disposizione di tutti la mia faccia e la mia valenzanità“.

 

 

Welfare e terzo settore: un COM per le emergenze sociali.

Il COM, o più precisamente Centro Operativo Misto, è una struttura primaria nell’ambito della protezione civile, si tratta di un di un luogo in cui convogliano e hanno un ruolo operativo e di coordinamento tutti i soggetti impegnati a gestire un’emergenza. Con la stessa idea e approccio è possibile immaginare una struttura preposta a soddisfare bisogni sociali emergenti presenti nella nostra città.

Dal tavolo sul welfare di Idee per Valenza è emersa chiaramente la necessità di immaginare uno scenario diverso in cui il terzo settore abbia un ruolo diverso, e sia coprotagonista delle politiche sociali del proprio territorio.

L’idea del COM Sociale, rappresenterebbe una naturale evoluzione della consulta comunale del volontariato, facendo convogliare in una struttura non solo consuntiva ma operativa tutte le forze attive che si occupano di sociale.

Immaginiamo quindi una struttura in cui l’amministrazione comunale avrebbe un ruolo di collegamento tra le politiche gestite direttamente dai servizi sociali e le soluzioni che il terzo settore già autonomamente gestisce sul territorio. L’idea quindi non è quella di centralizzare e togliere autonomia alle associazioni di volontariato ma richiedere una collaborazione più strutturata su bisogni che al momento trovano una difficile soddisfazione in città.

Il COM sociale potrebbe inoltre essere una struttura in grado di agire non solo per emergenze, ma anche in fase di prevenzione e di educazione alla salute, convogliando all’interno anche soggetti, quali le associazioni sportive e altri soggetti nel definire iniziative per prevenire situazioni di possibile emergenza sociale.

Il superamento della consulta del volontariato, potrebbe segnare una nuova evoluzione verso una città che sa mettere a disposizione passioni, competenze ed esperienze, supportati da un’amministrazione comunale in grado di far crescere concretamente chi volontariamente presta la propria opera in favore degli altri.

Idee per valenza

ideasDopo i cinque anni di Amministrazione Cassano Valenza per ripartire ha bisogno prima di tutto di idee. Idee che vengono dalle persone, da chi vive la città. Questo è il presupposto che traccia l’orizzonte di cambiamento che vuole offrire il PD alla città nel 2015.

Si riparte a gennaio, subito dopo le ferie con l’evento “Idee x Valenza”: un evento, 6 tavoli  tematici, 6 spazi per liberare i pensieri e lavorare soluzione, aperti, in cui sono invitati tutti i Valenzani a discutere, a costruire assieme il programma per una nuova Valenza, partendo da domande, dai problemi veri quali il rilancio dell’economia cittadina, la creazione di una nuova sanità per la città.

L’appuntamento è segnato sul calendario: 11 gennaio, Centro Comunale di Cultura.

Salute senza un ospedale: quali i servizi necessari? Quali le forme possibili del servizio?

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Al di là della sua peculiarità orafa, Valenza si è distinta nell’ultimo quarantennio per una peculiare storia nel campo delle politiche della salute. Con l’applicazione della riforma sanitaria del 1978 e la creazione delle Unità Socio-Sanitarie Locali in Piemonte, grazie alla sua fiorente economia orafa che ne faceva il centro produttivo più ricco della provincia, Valenza divenne il centro dell’USSL 71: una delle più piccole in Italia con un territorio di cinque comuni (Valenza, San Salvatore, Pecetto di Valenza, Bassignana, Rivarone) ed una popolazione complessivamente inferiore ai 30.000 abitanti. Diversamente dalle altre realtà socio-sanitarie del territorio provinciale alessandrino, l’USSL 71 non aveva in gestione diretta una struttura ospedaliera, in quanto l’ospedale locale, l’Ospedale Mauriziano rimase ente autonomo convenzionato con il servizio sanitario nazionale fino al 2003. Continua a leggere